San Mamerto

San Mamerto

Dopo un difficile cammino per sentieri impraticabili tra selve  e  castagni, si arriva sulla cima del colle in localita' Cerbaiola.Qui sorgeva il paese di San Mamerto,distrutto Mamerto,distrutto dai Fiorentini nella guerra  contro Lucca nel 1334.Nel bosco adesso troviamo i ruderi della chiesa romanica intitolata appunto a San Mamerto, risalente ai sec.IX-X.Chiesa dai possenti  muri e dal forte architrave dell'unica porta di accesso.E'ancora ricordata nell'estimo delle chiese lucchesi del 1260. Essa fece parte del Plebato di S.Stefano di Bargi come risulta da una pergamena dell'anno 1260 I nostri vecchi nelle processioni dicendo le Rogazioni, salivano fino alla chiesa di San Mamerto.San Mamerto fu un Vescovo del v secolo della città di Vienne,nel Delfinato .Egli fece tutto quello che umanamente era possibile, in favore dei poveri e degli afflitti.Spronò tutti i fedeli alla preghiera mediante le Rogazioni,per le quali compilò il bellissimo rituale.Nacquero così le "Rogazioni" processioni di penitenza e di implorazione che  Papa Leone III estese a tutta la Chiesa.Cerimonie più devote e caratteristiche della liturgia,anche perchè profondamente sentite dal popolo.Tristo quell'anno, che le Rogazioni non si fanno!"Nei giorni che precedono l'Ascensione,sull'alba,specialmente in campagna,si odono i canti di processione
il vento ancora fresco reca a invocazione delle litanie:


A fulgure et tempestate,Libera nos, Domine!A flagello terraemotus,    
Libera nos, Domines!Ut fructus terrae dare ,Erogamus, audi nos!